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Interesse e partecipazione dei cittadini per l’avvio di Geco, la Comunità energetica rinnovabile (Green energy community) della Val di Bisenzio. Il progetto - che nasce per iniziativa di Comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo con il partenariato di Estra - è stato presentato stamani nel salone consiliare di Vaiano e si pone come obiettivi la condivisione dell’energia rinnovabile, la riduzione dell’impatto ambientale e il risparmio sulla spesa.

Si profila quindi una sorta di svolta energetica per tutta la Vallata. “Il progetto Geco unisce due tematiche fondamentali per il nostro territorio: l’essere comunità e quindi riconoscere il valore identitario della Val di Bisenzio e la sostenibilità energetica di famiglie e aziende che si vogliono mettere insieme per condividere un’iniziativa che migliora le comunità e l’ambiente”, ha sottolineato Elisa Fabbri, assessore del Comune di Cantagallo. “Questo progetto, che i tre Comuni insieme hanno scelto di far nascere, costituisce una concreta opportunità di crescita e sviluppo dei nostri territori - ha messo in evidenza il sindaco di Vaiano, Primo Bosi – Siamo impegnati a creare le condizioni per mettere in rete l’energia che il territorio riesce a produrre, sviluppando sinergie e riducendo costi per famiglie e imprese. Abbiamo accelerato e siamo riusciti a far partire la comunità energetica proprio nella fase in cui stanno uscendo i decreti attuativi del Governo”.

Alla base del progetto c’è la stretta collaborazione tra amministrazioni pubbliche, famiglie e imprese. “Le comunità energetiche rinnovabili sono una nuova modalità di condivisione dell’energia, in pratica produttori e consumatori di un’area territoriale si mettono insieme, i cittadini possono quindi scambiare energia fra impianti rinnovabili, prevalentemente fotovoltaici - ha spiegato l’ingegner Andrea Ginosa, direttore generale di EstraClima e responsabile del progetto GECO - questa energia condivisa permette di ottenere un incentivo che l'associazione Geco distribuirà fra produttori e consumatori e quindi porterà un vantaggio per i consumatori in termini di riduzione dei costi energetici, si stima l’equivalente di una bolletta media all'anno, e per i produttori sarà una fonte di ricavo aggiuntiva rispetto all'autoconsumo e alla vendita di energia. È quindi un meccanismo che consente a tutti i partecipanti di portare a casa un risultato positivo senza oneri di partecipazione”

Certo lo scenario non è semplice, specialmente per il territorio di Vernio. “Come spesso accade ancora ci sono norme incerte, i decreti attuativi sono solo di pochi giorni fa – ha spiegato il sindaco di Vernio Giovanni Morganti – il percorso per quanto riguarda Vernio è solo all’inizio, la comunità energetica della Val di Bisenzio sarà afferente alla cabina di trasformazione di Vaiano e potrà erogare i suoi servizi e i suoi benefici solo per una parte di Vernio, sul versante di Sant’Ippolito. Per il resto, essendo territorio di confine, il riferimento è su quattro cabine energetiche nei Comuni di Barberino, Castiglione dei Pepoli e Camugnano. Stiamo già lavorando con i Comuni confinanti per poter estendere la possibilità di aderire alle comunità energetiche a tutti i cittadini del Comune”.

Tutte le info su https://www.estra.it/cer-geco-green-energy-community/



Ultimo aggiornamento

27-01-2024 17:01

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