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“C’è un’emergenza che riguarda il muro esterno della scuola primaria di Migliana per la quale siamo già impegnati sul progetto di ristrutturazione, ma servono risorse ingenti e il bilancio del nostro piccolo Comune non ci consente certo di intervenire”. Il sindaco di Cantagallo Guglielmo Bongiorno, con l’assessora all’Istruzione Manuela Chiaramonti, lancia un appello alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e al ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, con una lettera che è partita questa mattina. “Ciò di cui abbiamo disperatamente bisogno è il sostegno economico necessario, nell’immediato, per risolvere l’emergenza del muro, ma non solo; chiediamo anche le risorse necessarie che ci permettano in tempi ragionevoli di restituire la piccola scuola alla frazione di Migliana e alla comunità tutta”, scrivono gli amministratori con molta chiarezza.
Nella lettera la situazione viene spiegata con dovizia di particolari. “Sulla base dei più recenti sopralluoghi svolti dai tecnici, è emerso che dopo gli ultimi gravi eventi meteorologici il muro di contenimento del giardino che circonda la scuola, lungo la via di Casaccia, versa ormai in gravissime condizioni di stabilità tali da costringerci ad intervenire con urgenza, con idonee misure per la sicurezza della pubblica incolumità - scrivono gli amministratori - C’è il rischio reale che il muro possa cedere e franare sulla viabilità̀ pubblica, con conseguenze per l’incolumità̀ di persone e beni”.
Il Comune già da oggi ha affidato un incarico da diecimila euro per la messa in sicurezza provvisoria con puntellamento e ha pronta un’ordinanza per le opportune limitazioni alla sosta e al transito pedonale e veicolare lungo il muro di contenimento. “Il puntellamento è un intervento solo provvisorio e tecnicamente non risolutivo e anzi, di durata limitata nel tempo -sottolineano Bongiorno e Chiaramonti - La giunta comunale per la sola messa in sicurezza del muro, nel dicembre scorso, ha approvato un progetto che prevede un intervento risolutivo di circa 240 mila euro. Una realtà̀ come il Comune di Cantagallo non può̀ certamente permettersi di realizzare un intervento così rilevante dal punto di visto finanziario senza compromettere gli equilibri di bilancio, soprattutto dopo l'impegno che questo ente è stato chiamato a sostenere per gli avvenimenti meteo avversi di questi anni”.
Gli amministratori, nella missiva, ricostruiscono tutta la tormentata vicenda della scuola che era di proprietà della Diocesi di Prato e data in comodato al Comune quando nel 2014 fu chiusa dopo le verifiche sulla stabilità e staticità. Nel 2022 è stata acquistata dal Comune, con risorse proprie e senza alcun contributo, con l’obiettivo della riapertura.
Sempre nel 2022 il Comune è riuscito a candidare, con uno studio preliminare, il progetto di ricostruzione della scuola a un bando del PNRR. Attualmente il progetto è ancora in graduatoria ma ad oggi non risulta finanziato.
Infine, nel 2023 l’amministrazione di Cantagallo si è aggiudicata le risorse del bando nazionale per l’ulteriore fase di progettazione che è attualmente nelle fasi finali.
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Ultimo aggiornamento: 28-02-2025, 15:10