Modalità per la presentazione delle istanze di Autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o assimilabili fuori dalla pubblica fognatura.
In tutte le aree del territorio comunale sul quale non è prevista la copertura infrastrutturale della pubblica fognatura, è necessario richiedere idonea Autorizzazione allo scarico, ai sensi del D.Lgs. 152/2006.
Cliccando qui sotto è possibile scaricare i modelli:
Il servizio è rivolto a tutti coloro che possiedono edifici e manufatti fuori dal contesto di copertura infrastrutturale del servizio di pubblica fognatura per:
Le acque reflue assimilabili a domestiche sono quelle regolamentate dall'art. 101 comma 7 del D.Lgs. n. 152/2006 e sono soggette a preventivo parere ASL per il rilascio dell'autorizzazione da parte del Comune.
Per scarichi con portata superiore a 100 A/E, deve essere preventivamente acquisito il necessario parere ARPAT.
I tecnici abilitati alla libera professione, incaricati dalla committenza per la progettazione dell'impianto di smaltimento dei reflui.
A partire dal 28 Febbraio 2021 tutti i versamenti nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni devono essere effettuati obbligatoriamente mediante l’utilizzo del sistema pagoPA, come prevede l’art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs 82/2005) e il D.L. 179/2012. Il portale dei pagamenti di oneri, sanzioni, diritti di segreteria, ecc. per i procedimenti del Comune di Cantagallo è raggiungibile cliccando QUI.
Il procedimento amministrativo ha inizio con la presentazione della domanda di autorizzazione e si deve concludere con un provvedimento espresso di autorizzazione o di archiviazione entro sessanta (60) giorni da tale data.
Testo Unico in materia ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni (LINK);
Regolamento di attuazione della L.R. 20/2006 "Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento" di cui D.P.G.R. 46/R/2008 (LINK);
Linee Guida trattamento acque reflue ARPAT
Ultimo aggiornamento
30-08-2022 17:08