Presupposto per il pagamento
La tassa è dovuta da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali ed aree scoperte, adibiti a qualsiasi uso suscettibili di produrre rifiuti urbani ed è corrisposto in base a tariffa, indipendentemente dal fatto che sia o meno proprietario degli immobili.
La tassa è commisurata alle quantità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi ed alla tipologia di attività svolta sulla base di criteri determinati con D.P.R. 158/1999.
Termini e scadenze anno 2022
Per l'anno 2022 il Comune di Cantagallo con delibera di Consiglio Comunale n. 10 ha stabilito le Tariffe per il pagamento delle bollette TARI, che potranno essere versate con mod. F24, recapitate alle utenze da ALIA spa.
Le rate per il pagamento dell'acconto TARI, relativo ai primi 9 mesi dell'anno avranno scadenza:
· 31 agosto 2022
· 30 settembre 2022
La rata per il pagamento del saldo TARI avrà scadenza:
· 15 dicembre 2022
Normativa vigente
L’articolo 1, commi da 738 a 783, L. 160/2019 (Legge di bilancio 2020), in un’ottica di razionalizzazione e semplificazione, ha modificato il sistema dell’imposizione immobiliare locale, stabilendo l’unificazione di Imu e Tasi.
Più precisamente, il comma 738 prevede che, a partire dal 2020, l’imposta unica comunale (Iuc) è abolita, fatte salve le disposizioni relative alla tassa sui rifiuti (Tari), mentre la “nuova” Imu è disciplinata dalle disposizioni dettate dai successivi commi da 739 a 783.
In sostanza, quindi, per la Tari rimangono ferme le vecchie disposizioni, la Tasi viene soppressa e l’Imu viene ridisciplinata.
Si ricorda che l’imposta unica comunale era stata istituita dalla Legge di stabilità 2014 (articolo 1, comma 639, L. 147/2013) ed era composta, appunto, dall’imposta municipale propria (Imu), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili (escluse le abitazioni principali) e da una componente riferita ai servizi, articolata nel tributo per i servizi indivisibili (Tasi), a carico sia del possessore sia dell’utilizzatore dell’immobile, e nella tassa sui rifiuti (Tari), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.